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CAPITELLI VOTIVI |
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Mori |
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via Teatro n. 28 |
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L’affresco sulla facciata della casa del XVI° secolo rappresenta
presumibilmente Maria in trono con Gesù Bambino, visibile San Sebastiano sulla
sinistra, e presumibilmente altro Santo sulla destra * Il dipinto sacro del tardo medioevo/rinascimento rimandano a
culti legati al bisogno di protezione dal colera, dalle epidemie che
flagellavano le genti. La figura di San Sebastiano è variamente utilizzata dal culto
popolare per impetrare la grazia di essere preservati dal contagio, per
godere della salute; anche San Rocco è una figura legata alla cura delle
malattie, specialmente quelle epidemiche. Non è un caso che le due pitture, siano poste quasi all’imbocco
del sentiero che si inerpica verso il santuario di Monte Albano, un invito a
trovare la salvezza sul santo monte, rifugio sicuro Buono stato di conservazione * scritto e tratto dal libro “L’anima del tempo” scritto da
Chiara Ballarini, Edizioni Oriside, 2015, pagg. 121-122 |
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Passeggiate
tracciati