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CAPITELLI VOTIVI |
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Mori |
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via Montalbano |
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OGGETTO: edicola contenente statua della Madonna Addolorata EPOCA: sec. XX° (edicola databile 1960) AUTORE: della statua Luigi Bombana (1913-1969) MATERIA: legno dipinto per la statua, muratura per l’edicola MISURE: statua: 140 x 115 x 80 cm INTITOLAZIONE: Madonna Addolorata STATO
DI CONSERVAZIONE: discreto COMMITTENZA:
comunità di Mori ISCRIZIONI: sul retro dell’edicola sono riportati i nomi di coloro che
collaborarono alla costruzione NOTE: la statua della Madonna era precedentemente custodita in
un’altra edicola sempre a Montalbano (cfr. scheda 22). L’edicola è posta
sull’antica strada che porta al santuario e al castello |
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Sul retro incisi su cemento “1960-27-4 Antonello Sardini Dino Burlon Primo Moscatelli Angelini Mario
Zanini Giovanni” * Questo capitello è stato edificato nel 1960, su progetto del
geometra Giuseppe Beltrami, con la benedizione dell’allora capellano don Ettore Micheli. Prestarono la loro opera
l’impresa Angelini e alcuni giovani di Mori, a ricordo di Giacomo Bazzanella, un coetaneo scomparso in un incidente
stradale. In questa sacra edicola venne trasferita dunque la statua
dell’Addolorata precedentemente posta in un altro capitello. Il capitello
ricevette dunque una dedicazione diversa, rispetto al pensiero originario; al
posto del Crocefisso venne presentata alla meditazione del pellegrino la
maternità dolorosa di Maria Santissima, il dolore da lei provato ai piedi
della Santa Croce. L’edicola votiva venne benedetta il 27 agosto 1960, dopo
il canto dello Stabat Mater, in occasione dei
festeggiamenti per Santa Rosa da Lima. L’interno della piccola costruzione
venne dipinto dal pittore Mariano Angelini che caratterizzò lo sfondo con una
croce al centro della parete e due angeli oranti ai lati; all’apice delle
piccole vele del soffitto il pittore moriano
impresse con efficaci tratti di pennello, gli strumenti della passione del
Cristo: la corona di spine, i chiodi e le tenaglie. Oggi nel capitello che ospitò l’Addolorata trova collocazione un
quadro raffigurante San Giuseppe, realizzato nel 1933, da un artista di
Bologna, Antonio Maria Nardi. Dipinto collocato fino al 1990 nella chiesetta
della Montecatini. L’esposizione all’umidità e al sole avevano rovinato anche
questo quadro, che è stato quindi restaurato dalla mano di Cinzia Vicenzi, nei primi mesi del 2015. Presentato alla
comunità di Mori, è stato benedetto dal decano di Mori don Tarcisio Guarnieri, nel corso della celebrazione in onore di San
Giuseppe, il 19 marzo 2015, nella chiesa di Monte Albano La statua della Madonna Addolorata venne portata
nell’arcipretale perché era al sole e per questo motivo si rovinava anche
provando a proteggerla attraverso tendaggi sulla cancellata. Racconto di Gigi
Torboli Buono stato di conservazione * scritto e tratto dal libro “L’anima del tempo” scritto da
Chiara Ballarini, Edizioni Oriside, 2015, pagg. 129-132 |
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dal libro di Mario Maniotti I CAPITELLI MORI BRENTONICO VAL DI GRESTA La Grafica - 1985 |
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Passeggiate
tracciati