ALBORA [dot] org |
|||||||
|
uguaglianzagenitoriale GRUPPO UGUAGLIANZA GENITORIALE Nel 2021 nasce il “Gruppo Uguaglianza Genitoriale”, uno
dei sottogruppi di ALBORA. Il nostro gruppo è formato da genitori, mamme e
papà, che vogliono impegnarsi per eliminare le situazioni di disparità
di trattamento tra i genitori nelle separazioni personali. Il fine è quello
di garantire ai figli una vita più serena con entrambi i genitori stessi. INDICE: 1. Obbiettivi 2. Affido condiviso e mantenimento diretto 3. Doppio domicilio 4. Piano genitoriale 5. Oggettività delle decisioni dei magistrati 6. Formazione specifica dei magistrati e dei
legali in diritto di famiglia 7. Mediazione obbligatoria 8. Casa famigliare 9. Servizi Sociali Territoriali 1.
Obbiettivi Si sente spesso parlare di genitori che non
assolvono pienamente alle loro responsabilità genitoriali. Il nostro gruppo
si pone come obiettivo quello di eliminare le disparità, responsabilizzando i
genitori nella crescita dei figli, mettendo gli stessi al centro delle loro
scelte. 2.
Affido
condiviso e mantenimento diretto Una delle criticità che spesso s'incontra nella
separazione personale è l'interpretazione della legge n.54/2006 per quanto
riguarda l'affido condiviso; difatti la legge in 15 anni dalla nascita non è
mai stata applicata. Nelle varie sentenze, stilate dopo la nascita della
legge, s’è passati a sostituire il termine “esclusivo” col termine
“condiviso”, lasciando invariato il vecchio modo operandis
dei vari tribunali italiani. Secondo la legge si dovrebbero anche attuare il “tempo paritario” e il “mantenimento
diretto”, naturalmente dove ci sono i presupposti per applicare queste metodologie
di vita, mettendo sempre al centro di tutto il bene imprescindibile dei
figli. 3.
Doppio
domicilio Un problema che spesso si presenta, è che la figura
del "genitore non collocatario" non
viene informata sulle cose riguardante i figli. Inoltre lo stesso genitore perde il diritto ai
contributi ed agli aiuti pubblici ed i figli escono dal suo nucleo
familiare per entrare nello stato di famiglia del genitore collocatario, nella maggior parte dei casi la
madre. Per le norme anagrafiche non è possibile prevedere
una doppia residenza ma è possibile prevedere un doppio domicilio in modo che
i figli minori o maggiorenni non autosufficienti rientrino in due nuclei separati,
tutto grazie anche al registro della bigenitorialità. 4.
Piano
genitoriale La normativa prevede che i figli crescano liberi
secondo le proprie aspirazioni ed inclinazioni. Al momento della separazione spesso i genitori hanno
opinioni diverse su come e cosa i figli faranno nella loro crescita. Per questo sarebbe necessario prevedere un piano
genitoriale con l'aiuto di professionisti che andrebbe aggiornato ogni 2 o 3
anni, coinvolgendo gli stessi figli, ove possibile per età o
capacità di discernimento. Questo potrebbe evitare quei casi in cui
i genitori si sentono proprietari della vita dei loro figli e
pretendendo che crescano secondo le loro aspirazioni ed inclinazioni. 5.
Oggettività
delle decisioni dei magistrati La norma in materia di affido condiviso prevede che
entrambi i genitori provvedano alla crescita dei figli esercitando ognuno la
propria responsabilità genitoriale. Quindi, citando l'articolo 337 ter del cc
“Il figlio minore ha il diritto di mantenere un rapporto equilibrato e
continuativo con ciascuno dei genitori, di ricevere cura, educazione,
istruzione e assistenza morale da entrambi e di conservare rapporti
significativi con gli ascendenti e con i parenti di ciascun ramo genitoriale. Salvo accordi diversi liberamente sottoscritti dalle
parti ciascuno dei genitori provvede al mantenimento dei figli in misura
proporzionale al proprio reddito; il giudice stabilisce, ove necessario, la
corresponsione di un assegno periodico al fine di realizzare il principio di
proporzionalità, da determinare considerando: 1) le attuali esigenze del figlio 2) il tenore di vita goduto dal figlio in costanza
di convivenza con entrambi i genitori 3) i tempi di permanenza presso ciascun genitore 4) le risorse economiche di entrambi i genitori 5) la valenza economica dei compiti domestici e di
cura assunti da ciascun genitore. Se l'affido è condiviso e paritario non si capisce
perché venga quasi sempre previsto un assegno di mantenimento, in favore del
genitore collocatario (che nella legge
54\2006 non esiste). La legge 54\2006 sull'affidamento condiviso prevede il
principio di proporzionalità, ma nella realtà dei fatti crea quasi sempre una
sproporzione tra le risorse economiche di un genitore (quasi sempre la
madre), rispetto a quelle dell'altro genitore. Spesso accade anche che chi è costretto a pagare
questo assegno (quasi sempre il padre), ritenga erroneamente assolto il
proprio compito di genitore. Per i genitori gravati di tale assegno che vogliono
esercitare la propria responsabilità genitoriale spesso si vedono costretti a
mantenere i figli sia quando sono con loro che quando sono con l'altro
genitore. E spesso il potere decisionale di chi versa il
mantenimento viene scavalcato perchè non
corrisponde alla figura del genitore collocatario,
colpendo lo stesso profondamente nella propria dignità personale. Proprio per questo pensiamo che tale assegno debba essere stabilito dai decisori in maniera residuale solo
per motivi oggettivi e perequativi in situazioni diverse motivate caso per
caso. 6.
Formazione
specifica dei magistrati e dei legali di diritto famigliare La trattazione del diritto di famiglia non è una
decisione di una causa di lavoro o di un confine di un terreno perchè si parla di minori, emozioni e sentimenti. Per questo chi tratta questa materia devono essere
magistrati e legali esperti in diritto di famiglia. Tutto ciò porterebbe a soluzioni più eque e più
veloci nelle liti tra i separandi genitori
che vanno sempre ad incidere negativamente sul benessere dei figli. 7.
Mediazione
famigliare Al fine di tentare di trovare una via pacifica alle controversie
ed alleggerire così anche il carico sul sistema giudiziario potrebbe essere
resa obbligatoria la mediazione famigliare. Secondo la nostra idea si dovrebbero prevedere 1 o 2
incontri obbligatori e gratuiti per le coppie che intendono separarsi per
verificare se esiste lo spazio per raggiungere un accordo ed evitare il
processo giudiziale. Tali incontri saranno gestiti da personale
qualificato e senza la presenza dei legali che andranno eventualmente
consultati (anche uno solo) per la stesura dell'accordo da presentare ai
magistrati. Per tale scopo possono essere usate anche
associazioni già presenti sul territorio nazionale che da tempo si occupano
di queste problematiche. 8.
Casa
famigliare Il concetto di casa famigliare andrebbe tolto
dall'ordinamento: succede spesso che il proprietario venga privato
temporaneamente del possesso della sua casa, in favore del
genitore collocatario. Il genitore che deve lasciare la casa continua a
pagare il mutuo e deve provvede anche a pagare l'affitto e le spese di
una nuova abitazione. Tutto questo a favore di un fantomatico benessere
dei figli che continuano ad abitare nella casa dove loro sono cresciuti, ma
che può venir meno se il genitore collocatario decide
di trasferirsi in un' altra abitazione. Noi proponiamo che il proprietario continui ad avere
il possesso ed a risiedere nella propria abitazione, e nel caso di
comproprietà si cerca di trovare un accordo o la casa stessa viene
venduta. Se uno dei genitori continua ad abitare nella casa
dovrebbe pagare all'altro genitore un quota d'affitto. 9.
Servizi
Sociali Territoriali Spesso questi servizi, soprattutto in realtà più
piccole, non sono adeguati ai compiti loro assegnati dai tribunali. Accade spesso che invece di risolvere i problemi
purtroppo si amplificano. Inoltre l'operato di questi servizi non è soggetto a
verifica alcuna. Proprio per questo e per il ruolo sempre più
importante che essi sono chiamati a svolgere, si rende necessaria la
costituzione di una struttura commissariale che verifichi il loro buon
operato. CONTATTI Gruppo Uguaglianza Genitoriale –
sottogruppo di ALBORA Coordinatore Christian tel. 349.7814513 mail: gruppouguaglianzagenitoriale@gmail.com SCARICA
la PRESENTAZIONE in FORMATO pdf |
|
|||||
|
Contatti 335.5685262 |
ALBORA
non segue la moda. La crea. |
|||||
Passeggiate
tracciati